Progetto Holygrail 2.0

HolyGrail 2.0 prevede l’utilizzo di avanzate tecnologie basate sui digital watermark (filigrane digitali) che permettono a dei lettori ottici di analizzare in frazioni di secondo le caratteristiche di ogni prodotto, garantendo una separazione dei materiali. L’obiettivo è raggiungere un’autentica economica circolare rivoluzionando il modo di smistare il packaging nel sistema di gestione dei rifiuti.

“I tre ingredienti principali che entrano in gioco qui sono innovazione, sostenibilità e digitale, combinati insieme per raggiungere l’obiettivo del Green Deal verso un’economia pulita, circolare e neutra in termini di emissioni”, ha sottolineato Michelle Gibbons, Direttore Generale di AIM. “È fantastico vedere un tale entusiasmo nel settore e poter riunire tutte le competenze provenienti dall’intera catena di valore del packaging, da titolari di marchi e rivenditori a convertitori, programmi EPR, sistemi di gestione dei rifiuti, riciclatori e molti altri soggetti. La collaborazione è la via per progredire e realizzare gli obiettivi UE in termini di economia circolare”.